Crowdfunding? “…No grazie, non mi intendo di Economia…!”

di Filippo Cossetti

Eh sì… questa è la risposta che ottengo da moltissime persone che sentono per la prima volta parlare di crowdfunding.


In effetti la parola, almeno inizialmente, potrebbe risultare poco “digeribile” (quasi una parolaccia…), ma posso assicurarti che non bisogna essere esperti di Economia & Finanza per poter sfruttare al massimo questo strumento per la tua iniziativa.


Bisogna sicuramente approfondire un pochino l’argomento… ma senza avere la pretesa di diventare super esperto del settore.


Ma scusa…


…per andare in a chiedere un prestito in banca e presentarti allo sportello… devi prima iscriverti alla facoltà di Economia, superare 30-40 esami e laurearti col massimo dei voti?


Non credo…


E allora perchè questo “perfezionismo” quando parliamo di “finanza alternativa“?


Probabilmente starai pensando:
“eh, ma io queste cose prima le devo capire bene…

…mica voglio farmi fregare, io”!

Verissimo….


L’importante è che quel “…le devo capire bene”, ovvero il tempo che giustamente ti prendi per comprendere le basi di questo strumento… non si trasformi in settimane, mesi o anni di rinvii… per poi abbandonare tutto (…si chiama “paralisi da analisi”)


Comincia ad informarti, comprendi le linee generali… per le dinamiche (eventualmente) più complesse, affidati ad un professionista del crowdfunding o a qualcuno che già lo conosce (visto che probabilmente sei già molto impegnato con la tua attività)… e parti!


Non voglio farla troppo semplice…. ma neanche troppo complessa .


Già il significato della parola CROWD (folla) dovrebbe farti capire quanto questo strumento sia democratico ed accessibile e trasparente…. per tutti!

Ma attenzione… “per tutti, ma non per tutti!”

E’ chiaro che per ottenere dei risultati con il crowdfunding la differenza viene fatta da chi ha un approccio professionale rispetto a chi invece risulta superficiale nel suo atteggiamento. Ma questo vale in tutti i settori a prescindere dal fatto che siamo esperti di economia o meno…


Qualsiasi attività approcciata in modo “leggero” difficilmente raggiunge risultati…

Quindi qual è la soluzione?

Incuriosirsi, interessarsi seriamente alle dinamiche di questa nuova alternativa di finanziamento, seguire qualcuno che ti sa indirizzare, dedicare qualche minuto al giorno per informarsi… e mettersi seriamente in gioco.


Poi, alla fine, decidere se è lo strumento che fa per te oppure no.


Dunque…

  • basta farsi frenare alle prime difficoltà…
  • basta farci “tagliare fuori” da grande opportunità semplicemente perché ci viene presentato come difficile.
  • basta con queste credenze relative all’Economia e alla Finanza “solo per pochi”. Il crowdfunding è potenzialmente per tutti, non solo per accademici o esperti di settore
  • basta con questa cosa che l’economia è noiosa… o “non fa per me”
  • basta con gli sport nazionale come “rimandite” o “lamentite


Comincia a pensare seriamente a come realizzare la tua iniziativa!

Esci dagli schemi non seguire la massa comincia subito, facendo piccoli passi…. magari leggendo bene il manuale che ti regalo!

Non rimanere in superficie… lo dico per te.

Comincia a pensare:

  • a chi vuoi che ti affianchi in questa iniziativa
  • quando vuoi ottenere risultati
  • perché vuoi impegnarti verso questo traguardo
  • dove puoi reperire fondi
  • come realizzare la tua iniziativa

Sì lo so “le classiche domande”… è anche vero che se rimani fermo a chiederti “Craud….che?”…non andiamo da nessuna parte ! ;o)

Buona giornata!


Filippo

Filippo Cossetti

Imprenditore e Docente Accademico in ambito Finance & Fundraising, PhD in Finanza e CEO di una delle prime piattaforme autorizzate di Equity Crowdfunding in Italia.


Da più di 15 anni lavoro nel mondo della finanza d’impresa, principalmente in tre a

mbiti legati alla Finanza Alternativa:


Crowdfunding, Angel Investors, Mercati Valutari.